IL 25 MARZO SCATTA L’ORA LEGALE: COME IMPATTA SULLA NOSTRA SALUTE?
Alcuni gruppi parlamentari hanno chiesto alla commissione di cancellare il cambio d’ora, il motivo è che turbare due volte all’anno l’orologio interno degli individui potrebbe portare danni alla salute.
SI DORME PEGGIO Uno studio su Neuroscience Letters ha evidenziato che si dorme meno e il sonno è più disturbato. Il debito di sonno non è limitato alla notte in cui entra in vigore l’ora legale, il periodo di transizione è per la maggior parte delle persone assai più lungo e vale sia per il passaggio dall’ora solare a quella legale sia viceversa. L’impatto dell’ora legale sul nostro organismo è dovuto al ritmo circadiano, l’orologio interno che regola molte funzioni cicliche del nostro corpo. La melatonina, una delle sostanze coinvolte, viene sintetizzata quando è buio, e favorisce il sonno. Il problema con l’ora legale è che il sole sorge più tardi, rendendo più difficoltoso l’instaurarsi del modo “veglia”. Mentre di sera la luce dura più a lungo, confondendo di nuovo l’organismo sul tempo giusto per mettersi in modalità “riposo”.
ADDIO ALLA CONCENTRAZIONE Uno studio sul Journal of Applied Psychology ha rivelato che con l’ora legale c’è un aumento “drammatico” della quantità di tempo che le persone perdono a “cyberoziare” ovvero a navigare su siti che niente hanno a che fare con il lavoro. Quindi meno sonno, o sonno disturbato, significa anche perdita di concentrazione e di produttività al lavoro. Nello specifico, i ricercatori hanno analizzato i dati sulle ricerche di siti della categoria “intrattenimento” forniti da Google per il lunedì successivo all’entrata in vigore dell’ora legale negli Stati Uniti. Rispetto al lunedì precedente, gli americani fanno il 3% di ricerche in più legate a siti che hanno poco a che fare col lavoro, tipo YouTube o Facebook.
Fonte: focus.it