Descrizione
- Raccolta dell’anamnesi: raccolta di informazioni di carattere generale ed oculare;
- Esame obiettivo: Si esamina l’allineamento degli occhi e la loro motilità, lo stato delle palpebre e la loro motilità, l’eventuale presenza di alterazioni macroscopiche correlabili a patologie orbitarie e dell’apparato lacrimale, la statica e la mobilità pupillare;
- Esame alla lampada a fessura (o biomicroscopia): esame diretto a forte ingrandimento delle palpebre, della congiuntiva, della sclera, della cornea, della camera anteriore, dell’iride, del cristallino. Mediante lenti addizionali, permette anche l’esame dell’angolo irido-corneale, del corpo vitreo, della retina e della testa del nervo ottico. È un esame fondamentale, che permette di identificare o di sospettare molte patologie oculari;
- Autorefrattometria: esame obiettivo del difetto di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo);
- Esame dell’acuità visiva (esame della vista): permette di misurare in ogni occhio l’acuità visiva, cioè la capacità di mettere a fuoco e distinguere gli oggetti, naturale e con la migliore correzione con lenti;
- Tonometria: misurazione della pressione oculare che permette di identificarne l’eventuale incremento, importante fattore di rischio per il glaucoma;
- Fondo dell’occhio in midriasi, ovvero lo studio della retina dopo la somministrazione di un farmaco in grado di dilatare la pupilla
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- Bruciore agli occhi
- Riduzione della capacità visiva
- Lacrimazione
- Occhio secco
- Appannamento visivo
- Corpi mobili ( mosche volanti e ragnatele)
- Blefarite
- Calazio
- Diplopia
- Fotofobia
- Ipermetropia
- Presbiopia
- Infezioni
- Cambiamenti di colore dell’iride
A prescindere dai sintomi soggettivi, si consiglia di eseguire i seguenti controlli oculistici:
Nei bambini,
- prima dei 3 anni (ingresso alla scuola materna)
- prima dei 6 anni (ingresso alla scuola elementare)
- ogni 2 anni, secondo il parere del pediatra e/o oculista curante fino ai 14 anni
In età adulta
- ogni 5 anni fino ai 39 anni,
- ogni 4 anni a partire dai 40 anni,
- ogni 2 anni a partire dai 60 anni
- ogni anno dopo il 65 anno di età
È in ogni caso raccomandata una visita intorno ai 40 – 45 anni per valutare i primi problemi di presbiopia (difficoltà alla lettura da vicino) e dopo i 50 anni come prevenzione per il glaucoma (danno progressivo del campo visivo e del nervo ottico spesso associato a pressione alta degli occhi).