FARE IL PIENO DI VITAMINA D

Le ricerche hanno dimostrato che la vitamina D oltre a rendere più forti le ossa perché favorisce l’assorbimento del calcio. Aiuta anche a prevenire alcune malattie croniche, come diabete, ipertensione e patologie autoimmuni.

Questa sostanza nel mondo occidentale è carente nel 40-75 per cento delle persone ma, questo deficit si può prevenire con alcune mosse.

ESPOSIZIONE AL SOLE

La vita moderna, si svolge sempre meno all’aria aperta e questo spiega come mai molte persone abbiano un deficit di vitamina D. Gli esperti spiegano che la luce solare è la principale fonte di vitamina D in quanto aiuta la trasformazione della vitamina D3. Basterebbero circa 30 minuti al giorno in pieno sole per assicurarsi tutti i benefici.

SEGUIRE LA DIETA SALVA-OSSA

È importante chiedere aiuto alla dieta e anche se la vitamina D non è presente in molti alimenti, ne possono essere privilegiati comunque alcuni come: il pesce e, in particolare, il salmone, lo sgombro, il tonno e le sardine, oltre al ben noto olio di fegato di merluzzo. In quantità minori è presente anche nei latticini e nel tuorlo d’uovo. Infine, è importante anche assumere la giusta quantità di grassi.

QUANDO SERVE RICORRERE AGLI INTEGRATORI

Se lo specialista accerta la carenza di vitamina D si può ricorrere agli integratori, sia di origine vegetale che animale.

 

 

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