SE SEI ALLERGICO AL NICHEL CI SONO ALCUNI ALIMENTI DA EVITARE
L’allergia e l’intolleranza al nichel sono sempre più diffuse e possono presentarsi sia a livello cutaneo che alimentare.
L’intolleranza o allergia al nichel dopo aver mangiato alimenti che lo contengono si manifesta con alcuni sintomi: dalla comparsa di afte o infiammazioni alla bocca, gengivite, gonfiore addominale, malessere generale, senso di stanchezza e pesantezza, nausea e mal di testa. Le persone quindi, fortemente intolleranti dovrebbero rivolgersi ad un medico per verificare un’eventuale allergia ed avere indicazioni sui cibi da preferire, da limitare o da escludere.
Chi ha una forte intolleranza o allergia al nichel, dovrebbe evitare in generale gli alimenti contenuti in scatolette di alluminio e lattine e preferire le confezioni in vetro.
Di seguito, un breve elenco di alcuni degli alimenti che contengono più nichel:
- Farina integrale e farina di mais
- Cioccolato e cacao in polvere
- Anacardi: tra la frutta secca, gli anacardi sono una delle maggiori fonti di nichel, ma è contenuto anche nelle nocciole, mandorle, arachidi e uva passa
- Pomodori e ortaggi: asparagi, broccoli, carote, cavoli, cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, sedano, radicchio. Sono di solito più tollerati: cetrioli, zucca, zucchine, melanzane e peperoni.
- Legumi: In particolare, fagioli, piselli, lenticchie e soia
- Bevande: chi è particolarmente sensibile al nichel dovrebbe fare attenzione ad alcune bibite e bevande, con particolare riferimento alla cioccolata, al caffè, al tè e alla birra, ma anche a tutte le bibite contenute in lattina.
- Cereali: tra i cereali più ricchi di nichel troviamo l’avena, il mais, il miglio e il grano saraceno.
- Pesce azzurro: In particolare, aringhe, acciughe merluzzo
- Crostacei e molluschi: In particolare, ostriche, vongole, polipo, seppie, scampi
- Lievito chimico e margarina